Deviantart - Amicizia |
Sto operando una sorta di epurazione, nella mia vita. Non ho più voglia di stare con chi mi fa sentire a disagio. Questo disagio, lo riconosco, in parte deriva da sensazioni, emozioni non risolte. Ed è proprio il mio intento di risolverle che mi fa allontanare da certe persone.
Un detto afferma che non è che la gente cambia, ma, piuttosto, che si rivela. Ed è vero. C'è molta ipocrisia, in giro. Del resto viviamo in un'epoca che fonda tutto sull'immagine che si da' agli altri.
Al momento sono sola, nel senso che le amicizie sono, oramai, evaporate. Ho bisogno di silenzio e di cercarmi, trovarmi, capire dove voglio andare, qual è il mio sentiero. Alle volte la "vecchia me" si lascia prendere dalla malinconia per non poter condividere i miei pensieri e le mie sensazioni con un'amica o un amico. Poi passa. E' bene che stia sola per un po'. E' bene che non torni a perdermi nuovamente, ignorando gli stimoli a cercare qualcosa di più e di diverso dall'ipocrisia, dalla noia, dall'esteriorità.
Differentemente dal passato, questa solitudine non mi pesa più di tanto. Sono, in fondo, in compagnia delle mie sensazioni e delle mie emozioni che, spesso, non riesco a comunicare perché non riesco a trovare le parole per farlo.
Mi sto riavvicinando alla fede. In realtà non me ne sono mai allontanata. Credo che la fede faccia profondamente parte di quel che sono. Permei le mie cellule ed il mio spirito. Inutile che io lo neghi. E' difficile credere malgrado il silenzio e Dio è anche silenzio. Io devo accettare il silenzio di questi giorni, di questo periodo così particolare e così difficile. Devo resistere alla "smania" di accendere la tivvù, di ravanare sul cellulare, di aprire diecimila libri. Devo esercitare la pazienza, perché il silenzio, prima o poi, mi parlerà.
Alle persone che sono entrate e che stanno uscendo dalla mia vita auguro ogni bene. Spero che possano essere felici e serene, che possano realizzare i loro sogni, che godano sempre di buona salute. Non ho recriminazioni da muovere nei loro confronti: quella "me" non c'è più. Vorrò sempre loro bene, in qualche modo, ma non apparteniamo alla stessa "onda". Siamo un mare diverso, siamo cieli differenti, siamo voli non uguali.
Un detto afferma che non è che la gente cambia, ma, piuttosto, che si rivela. Ed è vero. C'è molta ipocrisia, in giro. Del resto viviamo in un'epoca che fonda tutto sull'immagine che si da' agli altri.
Al momento sono sola, nel senso che le amicizie sono, oramai, evaporate. Ho bisogno di silenzio e di cercarmi, trovarmi, capire dove voglio andare, qual è il mio sentiero. Alle volte la "vecchia me" si lascia prendere dalla malinconia per non poter condividere i miei pensieri e le mie sensazioni con un'amica o un amico. Poi passa. E' bene che stia sola per un po'. E' bene che non torni a perdermi nuovamente, ignorando gli stimoli a cercare qualcosa di più e di diverso dall'ipocrisia, dalla noia, dall'esteriorità.
Differentemente dal passato, questa solitudine non mi pesa più di tanto. Sono, in fondo, in compagnia delle mie sensazioni e delle mie emozioni che, spesso, non riesco a comunicare perché non riesco a trovare le parole per farlo.
Mi sto riavvicinando alla fede. In realtà non me ne sono mai allontanata. Credo che la fede faccia profondamente parte di quel che sono. Permei le mie cellule ed il mio spirito. Inutile che io lo neghi. E' difficile credere malgrado il silenzio e Dio è anche silenzio. Io devo accettare il silenzio di questi giorni, di questo periodo così particolare e così difficile. Devo resistere alla "smania" di accendere la tivvù, di ravanare sul cellulare, di aprire diecimila libri. Devo esercitare la pazienza, perché il silenzio, prima o poi, mi parlerà.
Alle persone che sono entrate e che stanno uscendo dalla mia vita auguro ogni bene. Spero che possano essere felici e serene, che possano realizzare i loro sogni, che godano sempre di buona salute. Non ho recriminazioni da muovere nei loro confronti: quella "me" non c'è più. Vorrò sempre loro bene, in qualche modo, ma non apparteniamo alla stessa "onda". Siamo un mare diverso, siamo cieli differenti, siamo voli non uguali.